Scritto da Vito Fascina | Categoria: Cultura | Pubblicato il 19/09/2025
Così fin da giovane ha compreso quei valori che l’hanno condotto ad essere un campione delle relazioni, ad amare lo sport come luogo di aggregazione libera e, soprattutto, a guardare in faccia la realtà prediligendola a qualsiasi forma di ideologia. Quest’ultima non solo falsifica il giudizio, ma inficia ogni possibilità di discernimento, perché nasce e si amplifica coi pregiudizi della nostra mente, attraversata da un coacervo di passioni.
La 12esima sezione, Divoravano il mio popolo come se fosse pane, ci restituisce il suo grande amore per chi soffre e un riquadro significativo del dramma politico-sociale in cui, da gesuita, si è trovato nell’Argentina degli anni settanta: “Una volta ho detto che i comunisti ci hanno rubato la bandiera perché la bandiera dei poveri è cristiana, ed è indubitabilmente vero: il Vangelo, il capitolo 25 di Matteo, il protocollo sul quale saremo giudicati, viene assai prima di Lenin. In tutti i sensi.
Scritto da Marianna Bandinu | Categoria: Bibbia | Pubblicato il 12/09/2025
“In quel giorno non vi sarà né luce né freddo né gelo:
sarà un unico giorno, il Signore lo conosce;
non ci sarà né giorno né notte,
e verso sera risplenderà la luce”
(Zaccaria 14,6-7)
Il profeta Zaccaria ci consegna due voci in un solo libro: quella del Proto-Zaccaria (cap. 1-8) legata alla ricostruzione post-esilica, e quella del cosiddetto Deutero-Zaccaria (cap. 9-14) che si staglia con toni escatologici, messianici e carichi di speranza. E’ quest’ultima sezione a contenere le immagini più forti e suggestive del Giorno del Signore, un evento che incarna sia la giustizia divina sia la promessa di redenzione e di pace.
Scritto da Vito Fascina | Categoria: Cultura | Pubblicato il 03/09/2025
A Emilio Lonero,
protagonista dell’Italia costituente
e acuto esegeta del grande
cinema italiano
Gli ultimi due articoli, che proponiamo ai lettori della bella rivista di Castellana, si soffermeranno su due temi forti e carichi di speranza.
Il primo, l’undicesimo appuntamento, parla del perché Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis verranno proposti dalla Chiesa Cattolica, il 7 settembre, come santi. Per loro si deve usare ragionevolmente la frase di Agostino: “ci avevi bersagliato il cuore con le frecce del tuo amore (Confessiones 9,2,3)”.
Scritto da Miryam Maglienti | Categoria: Cultura | Pubblicato il 22/08/2025
“Nel mondo avrete dolori; coraggio, però, io ho vinto il mondo” [Giovanni 16,33]
In occasione della festività terrena e celeste i Chiarello decisero di concederSi un regalo: tornare a Lourdes e rivivere spiritualmente uno dei momenti più importanti della loro vita.
Decisero di partire nel mese di giugno, seppur ricordo ai lettori che il compleanno della nostra piccola Serena si celebri ogni anno il 4 novembre. Anche questo distingue la vita consacrata dei Chiarello dal resto delle comuni famiglie.
Il 26 giugno 2024 Maria e Accursio approfittarono del viaggio organizzato dalla Padre Saverio Taffani per raggiungere la loro amata Lourdes. Dopo la perdita di Serena, gli unici viaggi dei Chiarello si racchiudevano in soste ricorrenti che, come meta ultima, avevano la Germania per raggiungere la primogenita Elisa che da anni ormai si era trasferita con il marito ed i figli. Questa volta il viaggio era completamente diverso, non solo per la località ma, soprattutto, per l’incontro che avrebbero fatto.
Non si sbagliarono.