Scritto da Ada Madej-Piwniuk | Categoria: A Proposito di Noi | Pubblicato il 25/05/2024
Queste parole del Vangelo secondo S. Marco hanno accompagnato il ritiro invernale di quest'anno. Il primo turno é stato fatto solo per gli adulti, ed il secondo turno di ritiro - per famiglie con bambini, si è svolto a Skorzeszyce dall'8 all'11 febbraio 2024. Come ogni anno, al ritiro hanno preso parte membri e sostenitori di Crucis Splendor con le loro intere famiglie. È stato un bellissimo momento per incontrare Dio insieme, dando l'opportunità di immergerci nella preghiera e di calmare i nostri pensieri e i nostri cuori. E questo è stato possibile grazie alla Santa Messa quotidiana. Inoltre, c'è stata l'opportunità di ascoltare e partecipare alle catechesi tenute da padre Ludwik Maria della Croce Kordoń, e poi potersi incontrare per la condivisione. Tutto ciò ha offerto l'opportunità di un arricchimento reciproco e di trarre bellissimi pensieri ispirati dallo Spirito Santo, scoprendo se stessi nel rapporto con Dio e con altre persone.
Il ritiro ha offerto anche l'opportunità di incontrare i partecipanti, stare vicino ad un'altra persona e costruire rapporti reciproci, che è una parte importante della formazione delle sorelle e dei fratelli di CS.
Scritto da Peter Kivuva | Categoria: A Proposito di Noi | Pubblicato il 18/05/2024
Greetings in the name of our Lord Jesus Christ. I hereby present to you various groups in the Divine Mercy parish in Bimbo in the archidiocese of Bangui. These groups are a symbol of growth in faith, a seed that was planted at the inception of the parish a few years ago. The community superior, Fr. Gerard Yapo in collaboration with the parish priest Fr. Stephane Malaba came up with the initiative that the brothers in the active apostolate, i.e: Finally professed, juniorates as well as the novices in the apostolic year engage themselves in some groups such as Padrepio prayer group and MADM.
MADM gathering with br Janusz, br Simon and br Fredrick
Scritto da P. Lorenzo Farronato MCCJ | Categoria: Bibbia | Pubblicato il 02/05/2024
Col 31 Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; 2pensate le realtà secondo Dio, non secondo gli uomini.
(Cf. Mt 16 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
3Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Col.3,1-3
(Cf. Mt 16, 24Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua»..
Col 2,9 È in Cristo, nel suo corpo, che abita tutta la pienezza della divinità, 10 e voi, in Lui, avete parte alla sua pienezza, di lui cioè che è il capo di ogni Principato e di ogni Potestà.
lo Spirito Santo con questa parola ci chiama a vivere in maniera nuova, nel modo di Gesù, radicati in Lui cha ha vissuto una vita divina pur radicato nel suo corpo umano, ma sempre orientato al Padre e alla vita divina.
Gesù, il Cristo e Lui solo est la nostra via! Anuarite gridava «Yezu Tu»; Comboni ci esorta: «tenete gli occhi fissi su Gesù!». È Gesù in carne e ossa, come si presenta ancora dopo la resurrezione; (Cf. Lc 24,39) è lui la nostra via.
Scritto da Marilena Picci | Categoria: Cultura | Pubblicato il 29/04/2024
Nel nostro immaginario collettivo spesso non comprendiamo il valore di poter avere costante e libero accesso ai nostri luoghi di culto. Non capiamo quanto non sia scontato poter uscire di casa e avere la possibilità di andare a messa nella chiesa più vicina, che spesso è raggiungibile in poche centinaia di metri.
Questa libertà di poter manifestare la propria fede e unirsi in preghiera con altri credenti in luoghi di culto non è sempre stata possibile (per la religione cristiana) e non lo è tuttora in altre parti del mondo o per altre religioni.
Prima dell’Editto di Milano del 313, con cui l’imperatore Costantino riconobbe la libertà di culto a tutti i popoli da lui dominati, i cristiani si riunivano in abitazioni private (ecclesia domestica) o in semplici costruzioni riservate a scopi liturgici (domus ecclesiae). Di queste "case" restano poche tracce, anche se alcune antiche denominazioni sono passate a chiese ancora esistenti: per esempio, Santa Pudenziana, a Roma, prende nome da Pudente, proprietario della domus che si trovava in questo luogo.