Al Capitolo hanno preso parte confratelli provenienti da tutte le nostre Comunità, sia in Italia sia all’estero. Ogni partecipante ha portato con sé e condiviso esperienze significative vissute nelle proprie realtà locali, ma anche le difficoltà e le sfide che hanno rallentato il cammino. L’atmosfera è stata caratterizzata da una profonda apertura alla speranza, visibile in tutti i padri capitolari, che, ascoltandosi e incoraggiandosi reciprocamente, hanno rafforzato lo spirito di comunione fraterna.
In preparazione al Capitolo, il 30 giugno 2025, presso lo stesso Centro di Spiritualità, il Vescovo di Palestrina-Tivoli, S.E. Mons. Mauro Parmeggiani, ha incontrato i padri capitolari per l’apertura ufficiale. In tale occasione ha salutato anche alcuni confratelli presenti per gli esercizi spirituali e ha ascoltato la relazione del Superiore Generale. La presenza del Vescovo ha sottolineato la fondamentale dimensione ecclesiale del Capitolo Generale. Questo infatti è più di un semplice momento di organizzazione interna: è un percorso che rafforza la fedeltà al carisma dell’Istituto e ne favorisce l’incarnazione nelle diverse culture e nelle realtà dinamiche della storia contemporanea. La celebrazione del Capitolo è prima di tutto un atto ecclesiale, che va oltre la dimensione della sola famiglia religiosa.
All’apertura dei lavori hanno partecipato anche rappresentanti del nostro mondo laicale, segno concreto di comunione con gruppi e singoli che collaborano attivamente nel nostro apostolato. La loro presenza ha arricchito l’incontro, rafforzando il legame tra la nostra spiritualità e la vita quotidiana delle persone impegnate al nostro fianco.
Celebrare il Capitolo significa mettersi all’ascolto dello Spirito Santo, la cui presenza speciale ha accompagnato e guidato i capitolari. A Lui, ispiratore dei profeti e operante nei cuori di chi lo invoca, affidiamo le scelte e le decisioni emerse, procedendo con umiltà e fiducia.
L’incontro con confratelli provenienti da contesti ed esperienze diverse ha aiutato tutti noi a essere più concreti e realisti nelle scelte future, tenendo conto con attenzione delle realtà che ci circondano. Questo confronto fraterno si è rivelato fonte di importante arricchimento personale e comunitario.
Il progetto su cui ci siamo confrontati durante il Capitolo Intermedio è frutto di un percorso corale e condiviso. Ricco di idee e propositi, testimonia l’amore profondo che nutriamo per il nostro Istituto Religioso e il desiderio di vederlo crescere e radicarsi fino ai confini della terra.
Esso evidenzia, con intelligenza e saggezza, elementi essenziali e vitali per la nostra vocazione e la vita comunitaria. A tre anni dalla sua formulazione, possiamo guardare con ammirazione al lavoro svolto e, soprattutto, con rinnovato entusiasmo al desiderio profondo di trasformare in meglio la vita delle nostre Comunità.
Il Primo Capitolo Generale Intermedio è stato quindi un momento di rinnovamento spirituale, condivisione e reciproco sostegno, che ci sprona a procedere con determinazione e fede nel cammino del nostro Istituto. Affidiamo al Signore e al suo Spirito la prosecuzione di questo percorso, certi che Egli guiderà sempre i nostri passi verso la pienezza della missione ricevuta.