Scritto da Gabriella Licata | Categoria: Cultura | Pubblicato il 22/09/2024
E' in natura che vi è la risposta a tutto.
C'è qualcosa di più della GUARIGIONE del CUORE. Il cuore dell'albero si regge attraverso le sue radici e se le sue radici sono ammalate, neanche il suo cuore reggerà.
La guarigione ha un senso profondo e altissimo, due parole discordanti che viaggiano nella stessa direzione. Come fanno a viaggiare nella stessa direzione se uno va in alto e l'altro punta in basso? Assolutamente possibile, partire dal basso per arrivare in alto, complesso, faticoso, delicato, ma possibile, perché nulla è impossibile a Dio Padre onnipotente; certo è che il contadino deve costantemente collaborare e relazionarsi con il suo CREATORE. Di generazione in generazione, di RADICE in radice, la sua MISERICORDIA si stende su quelli che lo temono, ovvero che lo AMANO. Se non si fa pace con le nostre radici non può esservi alcun incontro fra umano e divino, il bastone d'inciampo allo slancio verso il cielo. Il perdono è lo slancio indispensabile alla guarigione. Perdono verso sè stessi, perdono verso il prossimo. Noi abbiamo puntato esclusivamente e forse erroneamente sulla sola guarigione del cuore, ma le radici sono l'anima.
Scritto da Ada Madej-Piwniuk | Categoria: A proposito di Noi | Pubblicato il 13/09/2024
Nei mesi di aprile e maggio, in uno dei nostri gruppi di Crucis Splendor a Bochnia, si è svolto il progetto Effatá, rivolto agli abitanti della parrocchia.
Lo scopo del progetto era avvicinare la Parola di Dio a persone che sono lontano dalla Chiesa, o a persone che si dichiarano credenti o addirittura praticanti, ma non comprendono gli insegnamenti di Gesù.
E queste persone sono apparse agli incontri: persone che partecipano alla vita della Chiesa, ma si sentono insoddisfatte, cercano un rapporto con Dio, vogliono cambiare la loro vita e darle un significato più profondo, spirituale.
Dopotutto, Effatá significa “aprirsi”.
Scritto da Peter Kivuva | Categoria: A proposito di Noi | Pubblicato il 07/09/2024
The sky, they say is the limit but I say, it is not, the mind is. This adage is used to motivate people to push to greater heights of excellence as the sky is seen as the highest thing from the earth. In my contra opinion, I hereby argue that the sky (the highest attainable goal) is not the limit or the motivation that should push us to actualize ourselves but the mind, the will to achieve that which we have set our minds on.
I get mad sometimes when I look at the speed at which we struggle to earn diplomas in school just for the sake of earning the title PhD so and so, MSc this and that. The empty phrases like I studied in the University of Nairobi, the best university in Kenya, I studied in the Catholic university of Eastern Africa, I was in Harvard University, I did my law degree in Boston etc...
The question of how useful I am after graduation doesn't come into the picture but accumulation of diplomas and titles that help neither the bearer nor the society he lives in. One ought to be useful not only in what he studied but also in giving solutions to daily life problems. Every community or society faces her own problems and challenges and it is the role of an educated/learned person to reason out and seek possible solutions to the problem at hand.
Scritto da Giovanni e Laura Lentini | Categoria: Formazione | Pubblicato il 01/09/2024
Baruc 3,35: egli le ha chiamate ed hanno risposto: «Eccoci!»,
e hanno brillato di gioia per colui che le ha create.
Luna e stelle illuminano il buio della notte. Scandiscono il tempo, quando il Sole tramonta e si iniziano ad intravedere in lontananza ci accompagnano a fine giornata. Ma c’è di più, secondo Martina (universitaria del Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche): gli astri ci guidano, ci orientano; designano la direzione per tornare sempre a casa, aggiunge Giovanna, studentessa al primo anno di Economia e Menagement. Una volta, prima dell’invenzione delle bussole e di tutti i marchingegni tecnologici, era la Stella Polare ad indicare il Nord. Per non parlare della Luna che agisce sulle maree, importanti per la navigazione, la pesca e fonte di energia rinnovabile (Martina).