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Scritto da p. Eddie Boy Fuentes | Categoria: Formazione  |  Pubblicato il 01/03/2024

Vorrei condividire una piccola sintesi dalla conferenza esposta da R. P. Amedeo Cencini sul tema: “La formazione all’umanità del candidato al sacerdozio e alla vita consacrata”.

Introduzione
C'è un grande bisogno di formazione ed educazione dell'umanità, in questo fenomeno di diversi abusi. Apprezziamo la bellezza della disposizione della Chiesa nel far emergere tutte queste cose; tale formazione umana deve essere educata attraverso l'integrazione dei diversi aspetti della vita umana. Alla formazione umana occorre prestare particolare attenzione affinché il candidato sia ben preparato, raggiunga la coerenza, pratichi responsabilmente la sua progressiva maturità umana.

Prestiamo particolari attenzioni:
Esistono alcune forme di abusi visibili e soprattutto meno visibili: abuso di potere, abuso spirituale, abuso di coscienza, abuso sessuale... ecc. Esistono diversi stili di abuso, che non sempre vengono riconosciuti dal linguaggio (dal modo di parlare), sguardo (il modo di guardare) o atteggiamento (il modo di comportarsi).


La finalità del presente intervento
Precisiamo alcune attenzioni strategiche particolari nella prospettiva dell'abuso, soprattutto in relazione ad una maturità umana visibile, attraverso una qualità integrale della formazione umana permanente e dell'educazione alle dimensioni umane.

Aree da considerare per la formazione dell'umanità
1. Identità – che è connessa al problema dell'autorità e del potere. Imparare a riconoscere l'identità personale e unica significa rispettare la propria identità e quella degli altri.

1. Capacità relazionale – che è connessa all'area dell'affettività e della sessualità. Nella formazione alla vita sacerdotale e consacrata non va trascurata questa fondamentale capacità e competenza di relazionarsi con maturità. Perché «la maturità umana, e in particolare quella affettiva, richiede una chiara e forte formazione alla libertà» (Pastores Dabo Vobis, 44).

*La maturità umana
1. NON deve essere frainteso che la sua formazione effettiva sia solo a scopo preparatorio; né da interpretare come una formazione sul concetto di virtù umane/sovrumane/subumane, né da inferire nel contesto della comprensione limitata della cultura circostante più apprezzata in cui hanno vissuto.

1.  È un percorso fondamentale e progressivo di educazione al cammino interiore e all'atteggiamento consono all'essere umano, in quanto lavoro sulla sensibilità umana: sensibilità sia esterna che interna, formazione di sensazioni, di emozioni, di sentimenti, di affetti, pensieri, desideri, gusti, attrazioni, passioni e tutte le altre cose umane. A livello umano, si raccomanda la necessità di avere uno psicologo, uno psicoterapeuta o uno psicanalista, ma non si dice che tutti i problemi della maturità umana siano risolti. È una scoperta personale del cuore, che il Padre forma il cuore del Figlio nel candidato mediante la forza dello Spirito convincendosi che 'sono sempre più libero di essere quello che mi chiamo adesso', imparando a vivere un rapporto con i fratelli. La fede, la preghiera, i sacramenti, la predicazione nella Santa Messa, la vocazione e i voti sono relazioni con la capacità di fiducia reciproca.

1. È una realizzazione della propria umanità nelle dimensioni spirituale, relazionale, affettiva, sessuale, emotiva, intellettuale che ricostruisce e libera dalle immagini distorte di Dio. Dare importanza all'educazione sessuale, per la quale la sessualità è per una sana relazione con gli altri, che rispetta l'alterità dell'altro come esigenza di una feconda complementarità, reciprocità e impegno.

È un percorso formativo di crescita nella fede/fiducia, speranza e carità, nell’integrazione degli aspetti umani, spirituali, psicologici, pastorali, culturali. Aiuta ad essere capaci di amare Dio e di provare gli stessi sentimenti di Suo Figlio. «Nei rapporti reciproci abbiate la stessa mentalità di Cristo Gesù…» (Fil 2,5).

2.  È una formazione delle facoltà umane (la mente/intelletto, il cuore e la volontà), che lavorano insieme; la mente muove il cuore e il suo intelletto scopre la verità, il cuore sperimenta, la volontà si forma per essere salda, per essere una persona volitiva che impara a scegliere il bene. La mente crede in ciò che il cuore ama, la volontà si lascia guidare e avrebbe una certa saggezza da mettere in pratica o tradurre in azione con le conseguenze della propria scelta.

1. È un processo di formazione iniziale e continua che sviluppa la trasparenza interiore e la trascendenza, che porta a una disposizione stabile e aiuta a essere un uomo o una donna di successo, che dà un significato reale alla vita.

Conclusione
La maturità umana è la capacità di sperimentare e coltivare la capacità di relazioni mature, di scegliere, di discernere la realtà e di rispettare l'identità umana. Come compito responsabile, il formatore/formatrice deve accompagnare il candidato per poter continuare il cammino con maggiore responsabilità verso la scelta fatta e per progredire e crescere nella fede, intrecciandola con i diversi aspetti della vita. La formazione è sempre umana e il ruolo fondamentale e prioritario del formatore è quello di essere la guida tecnica e spirituale con un rapporto qualificato con Dio.

Editoriale

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