Scritto da Gabriella Madonia e Francesca Indelicato | Categoria: A Proposito di Noi | Pubblicato il 26/06/2025
Tutti sappiamo cos’è un centro di ascolto, è un luogo aperto e gratuito dove persone che sono in situazioni di disagio e/o difficoltà, anche momentanee, possono trovare sostegno e orientamento grazie ad altre persone, generalmente professionisti dell’ascolto o volontari formati, che mettono a disposizione il loro tempo e la loro empatia. E’ dunque un luogo dove si attua una relazione di aiuto.
Questa era la mia esperienza di centro di ascolto in tanti anni nei quali mi sono occupata di sostegno, orientamento e formazione volontari.
Per cui quando, a febbraio, p. Michele e p. Andrea hanno chiesto di mettere a disposizione le proprie abitazioni per accogliere un paio di volte al mese un centro di ascolto, ho dato subito la mia disponibilità.
Poi invece ho capito che l’ASCOLTO era un ascolto speciale.
Loro avrebbero portato nelle nostre case la Parola di Dio.
Riflessione obbligatoria: la nostra casa sarà degna? Cosa ne penserà mio marito?
Piano piano, prego, chiedo a Gesù di illuminarmi e lascio sedimentare, ascolto la voce interiore: ……. “Ce la puoi fare”!
L’iniziativa parte per il periodo quaresimale: i nostri Padri AJC (Apostoli di Gesù Crocifisso) cominciano gli incontri alla Rettoria del Sacro Cuore e alla Chiesa delle Giummare, poi anche nelle case private.
L’esperienza per me più forte è quella nelle case private.
Stare tutti attorno ad un tavolo, ascoltare, fare domande, ricevere risposte anche a domande che sembrano molto complesse e difficili, leggere insieme brani della Bibbia, collegarli tra loro, ascoltare i commenti e le spiegazioni dei nostri Sacerdoti AJC in un clima informale è un’esperienza unica, un’esperienza di comunione incredibile, come avere e sentire Gesù in mezzo a noi vivo e presente, stare insieme a Lui.
L’esperienza dell’ascolto della Parola nella nostra casa, nella nostra dimensione quotidiana, intima, nei luoghi che ci vedono fare le cose più semplici e banali è stato come sentire che Gesù è con me in ogni istante, in ogni luogo, non mi lascia sola se gli apro le porte del mio cuore.
P. Andrea e p. Michele hanno stili diversi ma ciò che trasmettono, e che è contagioso, è l’amore per Gesù; fanno innamorare di Gesù, e fanno comprendere il dono che riceviamo ogni istante della nostra vita, la fratellanza con e in Gesù.
E l’Ascolto commentato da p. Andrea e p. Michele crea un clima di comunione, di comunità.
Si passa dall’essere fedeli ad essere comunità, e anche se conosci poco la persona che ti siede accanto senti che è sorella, fratello, che avete un’aspirazione comune, tendete verso lo stesso obiettivo.
Approfondire e ascoltare la Parola che è viva e vibra dentro di noi, è un esperienza che arricchisce, placa, sazia, consola, dà pace.
Ho scelto di condividere la mia esperienza con Francesca, che ha accolto più volte a casa propria un centro di Ascolto.
Abbiamo usato le stesse parole per descrivere ciò che abbiamo vissuto, gli stessi pensieri ed emozioni simili.
Nella sua esperienza vive il centro di ascolto come un arricchimento del suo cammino spirituale.
Mi dice: Vivendo e assaporando la Parola sento una profonda gratitudine, un dono in più oltre alle pratiche quotidiane, alla Messa, alle preghiere, all’ufficio delle letture, alle lodi. La domenica quando a Messa ascolto il Vangelo, l’ho già masticato e lo gusto ancora meglio.
Queste le nostre esperienze.
L’attività dei nostri Sacerdoti, iniziata a marzo, sarebbe dovuta concludersi a Pasqua ma è ancora in corso e poiché più partecipiamo a questi incontri e più cresce il bisogno di Gesù, ci auguriamo che questa attività possa durare a lungo.
Quanto è preziosa la presenza degli AJC, quanto è importante avere con noi Sacerdoti che ci accompagnano nel cammino, ci sostengono, ci spiegano e ci aiutano a comprendere la Parola e ci fanno sentire comunità in cammino!
Sosteniamoli anche con le nostre preghiere!
Grazie da Francesca e Gabriella