Scritto da p. Lorenzo Farronato MCCJ | Categoria: Cultura | Pubblicato il 25/03/2024
Nel deserto gli israeliti sentono i morsi della fame e dicono: “Fossimo morti per mano del Signore nel paese d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà!” Il Signore ha pietà di loro e dice a Mose: “Ecco io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccogliere ogni giorno, la razione giornaliera, perché io lo metta alla prova per vedere se cammina secondo la mia legge o no…”
“Al mattino vi era uno strato di rugiada intorno all’accampamento. Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superfice del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta com’è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: “Man hu?” (che cosa è?) perché non sapevano cosa fosse. Mosè disse loro: E’ il pane che il Signore vi ha dato in cibo” . (Es. 16,2-ss)
Scritto da Ivano Sassanelli | Categoria: Cultura | Pubblicato il 19/03/2024
In questa terza parte del nostro percorso all’interno dell’animo umano, risulta opportuno trattare di un tema molto importante, soprattutto nell’attuale contesto sociale: “l’altrove degli innamorati”.
Infatti, il mistero della passione, morte e resurrezione di Cristo coinvolge direttamente anche gli affetti, i sentimenti, la vita coniugale e il desiderio radicale che è insito in ogni creatura umana di “amare ed essere amati”.
Tutto è illuminato dal sole di Pasqua e anche l’amore umano rifulge dell’Amore divino che Cristo ha donato al mondo: lo Spirito Santo.
Infatti, l’innamoramento umano, se viene vissuto come una somma di “due solitudini” che si incontrano, diventa, di per ciò stesso, solo una “grande solitudine”. Se, invece, si apre al mistero di Dio e dell’altro, esso si tramuta nel punto più alto della Creazione e dell’immagine e somiglianza con Dio.
Cristo “ha elevato” al cuore di Dio proprio l’amore umano facendolo diventare, per coloro che sono stati rigenerati nell’acqua del battesimo, il segno visibile – il sacramento per l’appunto – dell’unione invisibile di Cristo con la sua Chiesa.
Perciò risulta importante comprendere cosa sia e in cosa consista questa “elevazione” provocata dal mistero del Verbo incarnato.
Come punto di partenza è necessario far riferimento a ciò che nasce tra due innamorati. Il rapimento estatico dell’innamoramento è la prima tappa che contraddistingue la loro vita. Proprio tale rapporto, nel corso del tempo e con una più profonda conoscenza, è ciò che si traduce e trasforma in reciproca stima, fiducia e matura complicità.
Scritto da Vito Fascina | Categoria: Cultura | Pubblicato il 21/02/2024
In Italia, Andrea Monda ha proposto per primo un chiaro confronto fra i due romanzieri, a partire da un testo collettaneo ove vengono mostrate le affinità elettive tra i classici e Tolkien; ma, ancor più, con il suo percorso di studi sull’oxoniense ha indicato le tante radici di misericordia che i suoi testi propongono. Le chiavi di lettura da lui proposte indicano dei parallelismi molto forti tra Il Signore degli Anelli e I Promessi Sposi.
Il primo ambito è quello ideativo. Entrambi posseggono una forte propensione per il dato reale, per l’insegnamento della Storia, ma argomentano il loro percorso narrativo sulla simbiosi che la realtà mostra con la Fantasia. Lo scrittore anglosassone presenta un dettagliato prologo, dove viene descritto con dovizia di particolari la Terra di Mezzo, il locus privilegiato della vicenda. Lo sguardo manzoniano ci rimanda a «Quel ramo del lago di Como», al castello dell’Innominato, alla descrizione della Milano appestata, con un percorso visivo che ci delinea le grandi capacità osservative di un autore ottocentesco.
Scritto da Gabriella Licata | Categoria: Cultura | Pubblicato il 16/01/2024
L’opera rappresenta la Madre Terra e le sue Radici.
La parola Terra conferma il legame profondo fra Cielo e Terra,
fra Umano e Spirituale e il Padre ci invita a recuperare Armonia.
Terra…tanto si potrebbe dire sulla terra ma in sintesi sono il Padre, la Madre e il Figlio.
Come il Padre: “Perché”?